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Italia Under 18 Femminile Campione del Mondo!

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Campioni del Mondo! Brave ragazze, siamo orgogliosi di voi!

Lima, Perù, 17 agosto 2015

Una grande vittoria per le azzurrine Under 18 che battono in finale gli USA per 3-0 (25-20 25-18 25-16) dopo una grande cavalcata attraverso tutto il torneo mondiale con otto vittorie su otto incontri e solo due set lasciati per strada.

In questa categoria per l’Italia si tratta della prima storica medaglia d’oro in un Mondiale, dopo che a livello cadette erano arrivati un argento (2003 Pila) e tre bronzi (1995 Poitiers, 1997 Chiang Mai, 2005 Macao)

Coach Marco Mencarelli, a distanza di quattro anni ha bissato il successo iridato conquistato nel 2011 sempre a Lima con la Juniores

Dopo una prima fase impeccabile, infatti, le ragazze di Mencarelli hanno proseguito nella loro marcia trionfale battendo nell’ordine Argentina, Serbia, Turchia e infine gli Stati Uniti. Senza storia la finale, sempre in mano alle azzurrine brave soprattutto a mandare in crisi le americane con un servizio molto efficace (13 aces contro i 4 avversari). Migliore marcatrice del match Paola Egonu con 18 punti, seguita da Giulia Melli (12) e Vittoria Piani (10). Al termine del match Egonu si è aggiudicata sia il premio di Mvp del torneo che quello di miglior schiacciatrice, mentre Alessia Orro è stata nominata miglior palleggiatrice. Bronzo alle campionesse uscenti della Cina.

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Campioni del Mondo!

Una menzione particolare per Giorgia Zannoni chierese doc, scuola pallavolistica In Volley, ottimo libero titolare per tutto il campionato: una scoperta di Marco Mencarelli che fa onore alla scuola pallavolistica del Chierese.

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La grinta di Giorgia Zannoni

Ecco i nomi delle 12 campionesse del Mondo: palleggiatrici Roberta Carraro (Ags San Donà) e Alessia Orro (Club Italia); centrali Marina Lubian (Lilliput Settimo Torinese), Giulia Mancini (Volleyrò Casal de’ Pazzi), Alessia Mazzaro (Vero Volley Monza) e Alexandra Botezat (Club Italia); attaccanti Paola Egonu (Club Italia), Vittoria Piani (Club Italia), Claudia Provaroni (Volleyrò Casal de’ Pazzi), Alice Pamio (Volleyrò Casal de’ Pazzi), Giulia Melli (Volleyrò Casal de’ Pazzi); libero Giorgia Zannoni (Club Italia).

Vittoria Piani schiaccia a terra l’ultimo pallone e l’Italia è Campione del Mondo U18! 

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TUTTO IL FILM  DELLA FINALE DEI CAMPIONATI MONDIALI UNDER 18: ITALIA- USA 3-0

 

Buon Ferragosto!

ferragosto

Il Ferragosto è una festività di origine popolare celebrata ogni anno il 15 agosto in Italia e nella Repubblica di San Marino. La festa anticamente cadeva il 1º agosto; lo spostamento si deve alla Chiesa Cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con il giorno liturgico dell’Assunzione di Maria.
Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica o i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L’antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.
Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero romano si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoi, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il “Palio dell’Assunta” che si svolge a Siena il 16 agosto. La stessa denominazione “Palio” deriva dal “pallium”, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma.
Nell’occasione, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio.
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In preparazione il Camp di Bardonecchia stagione 2015/2016

Il Direttivo del GS Pino Volley ha programmato la ripresa dell’attività sportiva per il primo settembre 2015 e conferma il camp di apertura stagione per le squadre agonistiche, come importante momento di vita societaria. Lo scenario sarà come ormai di abitudine la stazione turistica di Bardonecchia e il campo base sarà anche quest’anno al Villaggio Olimpico.

Saranno ancora una volta tre giorni di pallavolo, fitness, divertimento e vita di squadra.

Dall’11 al 13 settembre saliranno in montagna tutte le atlete agoniste del GS Pino Volley, dalle giovanissime dell’Under 12 alle veterane di Prima Divisione. La trasferta si chiuderà domenica 13 settembre con il pranzo sociale, tradizionale momento di incontro tra dirigenti, allenatori, atlete e le loro famiglie.

Adesioni: entro il 31 agosto

Quando: dalla mattina di venerdì 11 settembre alla mattina di domenica 13 settembre 2014

Dove: Villaggio Olimpico Viale della Vittoria, 46 – 10052 Bardonecchia – Torino Tel: 0122 980799

Come arrivare:

Visualizza Viale della Vittoria, 46 in una mappa di dimensioni maggiori

In Auto: Autostrada A 32 Torino – Bardonecchia, uscita Bardonecchia In treno: Stazione di Bardonecchia
Info:
Il Villaggio, in occasione dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 ha ospitato atleti e delegazioni sportive provenienti da tutto il mondo.
Sono a disposizione degli ospiti una piscina e una palestra attrezzata per attività aerobiche e pesistica. Le 310 camere sono dotate di servizi privati, televisore, telefono, asciugacapelli e frigobar. La struttura è dotata di due ristoranti con servizio a buffet, sale ricreative con biliardo, ping-pong, biliardini e giochi elettronici. Vi è inoltre un garage interrato per 300 posti auto su due livelli.
Link:

http://www.villaggiobardonecchia.it/

Chieri ’76 in Serie A2!

Fenera-Chieri-76-2014-2015Chieri, 31 luglio 2015

Con uno scarno comunicato pervenuto alla società nel pomeriggio di giovedì 30 luglio, la Lega Pallavolo Serie A femminile ha comunicato al presidente del Fenera Chieri’76 il diritto a chiedere l’ammissione alla A2 per la prossima stagione sportiva.
A meno di 24 ore dalla comunicazione del ripescaggio in A2, il Fenera Chieri ’76 ha provveduto oggi a inoltrare alla Lega Pallavolo Serie A Femminile tutta la documentazione richiesta (compresa la fideiussione) per integrare la domanda di iscrizione al campionato.
Ecco il testo:

Milano, 30 luglio 2015
Spettabile
Asd Chieri 76 Carol’s
c.a. Signor Presidente
e p.c. Spettabile
Ufficio Campionati Fipav
comunicazione via e-mail

Oggetto: integrazione quadri – Campionato Serie A2 2015/16
Preso atto del vuoto di organico creatosi in conseguenza della mancata ammissione della Società Pavia Volley ssd rl, preso atto della domanda di iscrizione in qualità di Società riserva per la Serie A2 da parte del Sodalizio in indirizzo, visto quanto disciplinato dal Regolamento Gare e dalla Circolare Indizione ai Campionati sul sistema di ripescaggio nei Campionati Nazionali, siamo con la presente a confermare il diritto della Vostra Società a richiedere l’ammissione al Campionato di Serie A2 2015/16.
Si invita la Società in indirizzo a far pervenire all’attenzione della Commissione Ammissioni l’integrazione della documentazione richiesta per l’iscrizione al Campionato di Serie A2, entro 10 giorni dalla presente, ai sensi dell’art. 10 comma 4 del Regolamento Ammissioni Campionati 2015/16.

Distinti saluti.
Lega Pallavolo Serie A Femminile
Segretario Generale
Marco Brunale

Mauro Berruto: “Grazie, mi fermo qui”

 

mauro-black1-960x44729 luglio 2015

Le foto in borghese e la rete abbassata sul mare, pubblicate sul suo profilo Facebook da Mauro Berruto, commissario tecnico della Nazionale italiana di pallavolo, facevano presagire una decisione di allontanamento dall’azzurro.
Oggi il CT azzurro ha ufficialmente rassegnato le dimissioni dal suo ruolo di Commissario Tecnico e pubblicato sul suo blog un accorato messaggio in cui si afferma la centralità del valore delle regole:

GRAZIE MI FERMO QUI

Oggi ho comunicato al Presidente Carlo Magri la decisione di rimettere il mio mandato di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale di pallavolo nelle mani Sue e del Consiglio Federale.

Il clima generatosi intorno alla squadra, in relazione al provvedimento disciplinare nei confronti di quattro atleti da me deciso in occasione della Final Six di World League a Rio de Janeiro, mi ha reso consapevole di non sentire più quella fiducia completa nel mio operato che sempre ho sentito e che è condizione necessaria per poter svolgere questo straordinario compito.

Il dolore di rinunciare al mio ruolo di CT a un mese dell’obiettivo verso il quale tutto il mio lavoro era stato indirizzato nel quadriennio olimpico, non è negoziabile rispetto alla difesa di valori che ritengo fondamentali quali il rispetto delle regole e della maglia azzurra. Valori che ritengo altresì fondamentali nella mia visione di sport.

La commovente risposta della squadra successiva alla mia decisione (la vittoria contro la Serbia e, ancora di più, la coraggiosa sconfitta contro la Polonia campione del mondo) mi restituisce la certezza che sui valori tutto si fonda.

Tengo tuttavia, amaramente, questa certezza solo per me, ringraziando di cuore i 13 protagonisti di quelle due partite, perché il coro di chi ha letto nella mia decisione incapacità di gestione, inadeguatezza al ruolo, danno economico o addirittura causa scatenante di una brutta immagine per il nostro movimento mi fa pensare che il rispetto delle regole sia diventato merce negoziabile davvero.

Se così è il mio passo indietro è dovuto, perché non è e non può essere questo il mio modo di intendere lo sport e fare il Commissario Tecnico.

Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con me in questi anni, atleti e membri dello staff, perché tutti mi hanno insegnato delle cose. Un pensiero particolare va ai 30 atleti che in questi quattro anni e poco più hanno esordito con la maglia azzurra. E’ un record di cui vado molto fiero perché regalare questa gioia non ha davvero prezzo.

Ringrazio tutti gli staff delle Squadre Nazionali giovanili e in particolare Mario Barbiero, motore inesauribile della nostra pallavolo maschile giovanile. Fin dal primo minuto ho voluto dimostrare come la nazionale Seniores fosse parte di un progetto comune che incomincia a quattordici anni con i Regional Days. Le nostre squadre giovanili stanno da qualche tempo brillando in Europa e nel mondo e considero questo fatto, insieme alla riforma dell’Under 13, un’ulteriore medaglia di cui andare fiero.

Ringrazio il Presidente Magri per aver realizzato, il 17 dicembre del 2010, il mio più gigantesco sogno di bambino. Sono passati da quel giorno anni, medaglie, vittorie, sconfitte. 135 volte ho sentito suonare l’inno di Mameli con il cuore che scoppiava di orgoglio e di rispetto per quella bandiera distesa davanti a me.

Tengo tutti questi ricordi ma ne scelgo uno: la fotografia scattata sul podio olimpico di Londra. L’onore più grande che potesse immaginare un ragazzo che aveva incominciato ad allenare in un oratorio della sua città.

Ho un ultimo desiderio che devo soprattutto ai miei figli Francesco e Beatrice: vorrei spiegare loro che il nuovo modo di comunicare fondato sulle opinioni espresse sulle pubbliche piazze virtuali dei social network, ha fatto sì che siano state di me scritte cose che spero loro non leggeranno mai. Dietro ai ruoli ci sono persone e il principio del rispetto della persona dovrebbe guidare anche questo nuovo modo di comunicare.

Mi piacerebbe che Francesco e Beatrice crescessero con l’idea che rispettare le regole e le persone è talmente bello da essere rilassante. Mi piacerebbe che andassero orgogliosi del fatto che il loro papà, partendo dal nulla, abbia avuto l’onore infinito di rappresentare il nostro Paese. Mi piacerebbe fossero orgogliosi del fatto che, al di là di 7 medaglie vinte, il loro papà possa essere ricordato per averlofatto sempre e comunque con onestà. Con fatica, con onestà e con la schiena dritta.

Mauro

Qui puoi trovare il messaggio originale