LA PRESIDENTE UGONA: “CRESCIAMO INSIEME!”

Si ricomincia. Dopo la pausa per le vacanze di Natale e le feste di fine anno, anche il Gs Pino Volley ricomincia l’attività a pieno ritmo. Tutte le squadre hanno già ripreso gli allenamenti e qui, immediatamente, hanno dovuto far fronte all’emergenza gelo. Nel senso che sia la palestra Costa e sia il campo C del Tennis Club hanno mostrato falle più o meno evidenti nei rispettivi sistemi di riscaldamento. D’accordo che la temperatura esterna si è abbassata all’improvviso e sotto lo zero, d’accordo che le atlete facendo sport si riscaldano, ma il disagio c’è stato e ha accompagnato anche la ripresa dell’attività dopo aver caratterizzato gli ultimi allenamenti del 2017.

Ma ora è tutto in archivio. E con il ritorno in palestra è venuto anche il momento di fare un classico punto della situazione sulla prima parte della stagione.

Il direttore tecnico Giuseppe Pippo Mantisi ne ha parlato faccia a faccia con i genitori delle atlete.

Qui affrontiamo l’argomento con la presidente del Club, Piera Ugona. “I primi mesi di attività – ci dice – hanno visto la nostra società impegnata su molti versanti, così come avevamo programmato in estate. Grande impegno è stato dedicato all’evento di inizio ottobre, il torneo internazionale Volley tra le Stelle che abbiamo organizzato per la prima volta sui campi della Folis, della Costa e della palestra comunale di Baldissero. Tutti i dirigenti hanno contribuito al successo di questa manifestazione che ha visto in gara circa 150 ragazze Under 16 sui tre campi e nei due giorni del torneo. È stata un’esperienza bellissima, una grande opportunità di confronto e di nuove conoscenze offerta a tutte le ragazze e alle famiglie, e vorremmo ripeterla. Stiamo già pensando a come migliorarla in vista della prossima edizione, sappiamo che l’amministrazione comunale ci sosterrà così come ha fatto per il torneo d’esordio. È stato un sostegno fondamentale non solo sotto il profilo economico ma anche attraverso una serie di attenzioni e facilitazioni che abbiamo apprezzato molto”.

Subito dopo la grande festa di Volley tra le Stelle sono cominciati i campionati. “Sapevamo che avremmo incontrato qualche difficoltà – spiega Piera Ugona – perché rispetto alla scorsa stagione avevamo dovuto rinunciare ad alcune atlete passate per varie ragioni ad altri club. Ricostruire non è mai semplice, soprattutto nel bel mezzo di un programma di crescita complessiva come quello che abbiamo avviato da un anno a questa parte. Insomma, sono arrivate alcune sconfitte ma anche molti risultati incoraggianti e, in generale, la crescita è continuata”.
Andiamo per ordine, valutiamo squadra per squadra. Il Minivolley ha fatto registrare numeri in aumento e una grande partecipazione, Pino ha risposto e sta rispondendo con entusiasmo. La squadra Under 12 ha appena iniziato il suo percorso agonistico evidenziando subito segnali confortanti: sono ragazzine già pronte per la pallavolo e nella seconda fase della stagione alcune di loro potrebbero fare nuove esperienze nel campionato superiore. A proposito, parliamo di Under 13: “Ci sta dando grandi soddisfazioni – è il commento della presidente – nel torneo Uisp. Passa da una vittoria all’altra ma, soprattutto, giocando bene e con grinta. È un gruppo unito, in crescita costante, rispetto alla scorsa stagione ha fatto passi da gigante e siamo convinti che ci darà grandi soddisfazioni in futuro”.

L’Under 14 è stata invece frenata dal confronto obbligato con squadre molto forti inserite nel girone Fipav: “Non abbiamo avuto fortuna in questo senso e la squadra sul campo ha ceduto il passo a formazioni più strutturate. Ma la cosa bella è che in campo le differenze non sono sembrate così importanti. Le ragazze hanno lottato in ogni partita, ricevendo anche i complimenti delle avversarie, a conferma del buon lavoro svolto. Complimenti quindi a loro e anche all’allenatrice Flavia Scomazzon che tra l’altro guida anche il gruppo della Under 13”.

Saliamo su verso la Under 16, forse il gruppo che ha incontrato fin qui le maggiori difficoltà. “Ma bisogna capire che con un nuovo allenatore come Gian Franco Tomatis, tutte hanno bisogno di più tempo per esprimersi al meglio, a cominciare ovviamente dalle ragazze che sappiamo attraversare le problematiche tipiche della loro età. Resta una squadra con un potenziale non ancora espresso, ci auguriamo che questo possa avvenire da adesso in poi anche perché parteciperemo al campionato Uisp in aggiunta alla classificazione Fipav e tutte le atlete avranno modo di fare esperienza e continuare a crescere”.

Anche l’Under 18 ha iniziato il cammino stagionale con un nuovo tecnico. “Mario Doglia è un coach che non lesina impegno e si è gettato a capofitto in questa avventura, con grande entusiasmo. Anche per lui, arrivando da altre realtà, non è stato forse semplice mettersi in sintonia con il nuovo gruppo, tra l’altro – anche qui – reduce da alcune partenze e da nuovi innesti, con un mix di problemi tutti da gestire. Consideriamo inoltre che si tratta di una squadra molto giovane, più un’Under 16 che una 18, ma tutto questo fa parte della nostra strategia di crescita: sappiamo che richiede tempo e pazienza, ma siamo anche certi che porterà dei frutti preziosi, molto presto”.

E infine arriviamo alla Prima divisione, guidata da Pippo Mantisi: “Altra partenza sofferta – ammette Piera Ugona – però in linea con le previsioni. Pure per questa squadra vale il discorso fatto per l’Under 18. Sono arrivate nuove atlete a sostituirne altre che avevano dato tanto al Gs Pino Volley. C’è stato bisogno di tempo per ristabilire i giusti equilibri. Ma la crescita c’è stata e l’abbiamo vista bene, per esempio, quando abbiamo giocato nel ritorno casalingo contro il Lingotto, squadra favorita per vincere il girone. Abbiamo perso 3-1 giocando alla pari, lottando sempre. All’andata invece era stata una sconfitta netta. Ecco da una gara all’altra il percorso di crescita è stato evidente. E ora vogliamo proseguire su questa strada. Nel frattempo il gruppo è diventato unito e compatto. Anche questo è un bel risultato”.

Fine primo bilancio di metà stagione. Avanti Gs Pino, c’è molto da lavorare, ma c’è anche la possibilità di contare su una grande riserva di entusiasmo.