“Mia figlia, scherzando ma non troppo, mi ha detto: papà hai visto? Il volley ci ha salvato la vita!“.
Gian Franco Tomatis, allenatore della nostra squadra Under 16, si trovava in vacanza assieme alla sua famiglia a Barcellona il giorno della strage avvenuta sulla Rambla, per l’attentato che – seguendo uno schema purtroppo ormai noto – ha causato la morte di 14 persone colpite da un furgone lanciato sulla folla.
Mentre il pazzo islamista alla guida del furgone portava a termine la sua ignobile missione, Tomatis era in spiaggia, a meno di un chilometro di distanza dal luogo dell’eccidio, intento a giocare a beach volley con sua figlia e alcuni amici. “Avevamo discusso poco prima su dove trascorrere il pomeriggio. Qualcuno voleva andare a visitare la Sagrada Familia, qualcun altro sulla Rambla. Alla fine abbiamo scelto di rimanere lì, continuando a giocare a pallavolo… E’ andata bene così”.
I Tomatis non si sarebbero accorti di nulla se non fosse stato per le chiamate dall’Italia che a un certo momento hanno cominciato a tempestare i loro telefonini. Erano di amici e parenti preoccupati dopo aver appreso in tv quanto era accaduto in Catalogna.
“Poi abbiamo visto i video e ci siamo spaventati. La spiaggia ha cominciato a svotarsi, mentre la maggiorparte di coloro che erano scampati all’attentato si erano rifugiati nei negozi, dove poi sono dovuti rimanere fino alle 10 di sera, quando è cessato l’allarme. A quel punto non sapevamo come tornare all’albergo. Tutti i mezzi pubblici erano bloccati e i taxi erano impegnati a trasportare feriti. Non c’erano bici o moto a noleggio, nulla. Siamo rientrati a piedi“.
Racconta ancora il coach: “Il giorno dopo, passato lo shock e superata la disperazione, Barcellona ha reagito prontamente. Ritrovando il solito entusiasmo. Tante messe in città, tanta gente di nuovo in strada a lasciare fiori ovunque. E i poliziotti armati e in movimento costante. E pensare che la sera prima dell’attentato eravamo andati proprio sulla Rambla all’inaugurazione di un locale dei nostri amici che a Barcellona curano anche un blog dedicato ai turisti italiani che arrivano nella città catalana…”.
Tomatis ora è a Torino, martedì prossimo dirigerà il gruppo dell’Under 16 Blu alla ripresa degli allenamenti. C’è da immaginare che si porterà dietro per sempre il ricordo di un’esperienza tremenda. Quella strage, che ha colpito bimbi e persone innocenti, ha ferito profondamente Barcellona e tutto il mondo. Il Gs Pino Volley ha voluto raccontare questo piccola storia, grazie a Gian Franco Tomatis, per unirsi al dolore di quanti sono stati toccati dall’evento.