Ci sono momenti in cui bisogna rimettere tutto in discussione.
Alle ragazze della nostra Prima divisione è accaduto ieri sera a Chieri, al termine di un derby deludente con il Volley San Giorgio nel secondo turno di campionato .
Fino a quel momento le pinesi avevano messo insieme alcune incoraggianti sensazioni. La finale della Coppa Libertas in precampionato, raggiunta grazie a una serie di brillanti prestazioni, aveva sottolineato i progressi raggiunti dalla squadra allenata da Giuseppe Mantisi.
La prima giornata della Prima divisione azzurra, difesa l’anno scorso con grande tenacia, faceva suonare un primo campanello d’allarme con la sconfitta casalinga contro la Fortitudo Chivasso. Resistevano però ancora le sensazioni positive grazie alla buona prova complessiva delle nostre atlete.
Ieri sera il Gs Pino Volley ha voltato pagina. Nel senso che le sensazioni positive hanno lasciato bruscamente spazio ad altre considerazioni. La prima è che questa squadra, se non gioca al massimo delle potenzialità, non può permettersi alcuna distrazione. Se non mette in campo convinzione, se non ci crede, ottiene più facilmente sconfitte che vittorie. Come contro il San Giorgio, che in gara ha acquisito sempre più forza difronte alle incertezze del Gs Pino e ha ottenuto una facile affermazione.
Tre set quasi senza storia (25-15; 25-22; 25-11) a parte la fase iniziale, quando la squadra di Mantisi sembrava poter mettere in campo le sue doti migliori, con Alessandra Vergnano attentissima in difesa, le più giovani “Luce” Peletto e Silvi Lorenzi pronte a dare un prezioso contributo, assieme all’altro libero Elena Gambino. Ma è stata solo questione di pochi punti, poi il gruppo si è sfaldato e le avversarie hanno chiuso senza affanni. Tanti interventi dell’arbitro per fischiare doppie che hanno finito per condizionare ogni palleggio, a un certo punto è diventata una “psicosi” che ha condizionato ogni piano tecnico e tattico. Molto più incerto il secondo parziale, a dimostrazione di una gara alla portata di Pino Torinese, mentre nel terzo la luce è stata spenta definitivamente in attesa del fischio finale. In campo anche Alessandra Fantino, Martina Barraco, Flavia Scomazzon, Michela Burzio, Chiara Ariagno, Chiara Napione e Virginia Aruga. Presente in tribuna l’infortunata Elisabetta Mattio.
Uniche note positive della serata gli esordi in campionato di due valide Under 16: Giorgia Onorato e Maddalena Sciolla.