13.03.2015 U.13 FIPAV Cuatto Giaveno – GS Pino Volley 3-1 (25/23 25/27 25/17 25/10)
Formazione: Cecilia Borioni, Alice Costanzo, Francesca Gillia, Francesca Minniti, Martina Pagani, Francesca Piva, Ilaria Sabbione, Giorgia Vergnano, Flavia Vivani, Sabrine Zahouani. All. Flavia Scomazzon, 2° All. G.M. Iadarola
Primo set Costanzo e Borioni in palleggio, Gillia e Vivani, Sabbione e Piva schiacciatrici. Partita in grande equilibrio, con Pino Torinese a un pelo dalla vittoria del primo set che cede solo nei due punti finali. 25/23 e 1-0.
Secondo set: Borioni e Zahouani in palleggio, Gillia e Piva, Sabbione e Pagani schiacciatrici. Pino Torinese parte in vantaggio, mette un break di 7 punti sull’11/18 poi soffre la rimonta del Cuatto Giaveno che riporta la patita in parità a 24 e infine piazza la zampata vincente e chiude 25/27. 11/17 entra Vergnano per Piva.

Terzo set: Costanzo e Zahouani in palleggio, Gillia e Vergnano, Sabbione e Pagani schiacciatrici. Set molto combattuto, Pino Torinese prende un break di tre punti 11/14, sembra dominare l’incontro. C’e un problema al tavolo dei refertisti, che comporta una breve interruzione del gioco. Le ragazze smarrisccono evidentemente la concentrazione, perchè la partita muta improvvisamente volto. Pino Torinese si ferma, Cuatto pareggia a 15 e poi va via per 25/17 finale. A nulla valgono gli innesti di Piva per Gillia e di Borioni per Costanzo.

Quarto set: Borioni e Zahouani in palleggio, Gillia e Piva, Sabbione e Pagani schiacciatrici. Pino Torinese è irriconoscibile, sembra aver subito un tracollo psicologico dopo la fine del terzo set. E’ arruffone, distratto e impreciso negli appoggi e va subito sotto, mentre il Cuatto spadroneggia in attacco. 11/4 e 20/7 i parziali. Finale 25/10 e 3-1 per Giaveno. Entrano Vivani per Gillia, Costanzo per Borioni.
Peccato, per piu’ di metà partita le nostre ragazze hanno giocato molto bene comunicando a tutti l’impressione di poter vincere l’incontro. Pagano sicuramente una certa fragilità caratteriale che talora emerge sia quando è necessario chiudere una situazione di gioco vincente, sia nella mancanza di capacità di recupero dei cali di concentrazione.